- Oggetto:
- Oggetto:
Attività seminariali II
- Oggetto:
Seminarial activities
- Oggetto:
Anno accademico 2019/2020
- Codice dell'attività didattica
- MED 2998
- Docente
- Prof. Giuseppe Costa (Docente Responsabile del Corso Integrato)
- Corso di studi
- [f070-c724] TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI TECNICO DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO)
- Anno
- 3° anno
- Tipologia
- Caratterizzante
- Crediti/Valenza
- 3
- Modalità di erogazione
- Mista
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Obbligatoria
- Tipologia d'esame
- Stesura Report
- Prerequisiti
-
Aver superato con successo gli insegnamenti Laboratorio professionale TPALL e Attività seminariali 2. Aver svolto con valutazione positiva il tirocinio del I e del II anno. - Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Il corso si propone di far:
- acquisire la capacità di applicare le conoscenze scientifiche e tecniche all'analisi dei processi lavorativi e di vita nelle diverse filiere e matrici sulle quali nascono i fattori di rischio
- contribuire a individuare, in contesti multidisciplinari, le attività di vigilanza, misura e comunicazione/educazione più idonee a far fronte ai problemi di prevenzione incontrati
- perfezionare le capacità di lavoro in gruppo con diversi gradi di autonomia per risolvere problemi
- acquisire le capacità di analizzare un problema e di proporre idee e soluzioni;
- acquisire le capacità di giudizio che includano riflessioni su questioni scientifiche ed etiche
- riflettere sui risvolti etico-deontologici che coinvolgono la professione
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Al termine del dell’insegnamento gli studenti saranno in grado di:
- descrivere i contenuti principali di un codice deontologico
- uniformare i propri comportamenti ai principi dell’etica professionale
- comprendere gli aspetti teorici che sottostanno alla strategia di Salute in tutte le politiche (HIAP)
- individuare gli effetti sulla salute di interventi nel campo della pianificazione territoriale, delle produzione alimentari e filiere commerciali, dell’occupazione disoccupazione;
- individuare gli ambiti di azione del TPALL nei citati interventi. Gestire il ruolo con autonomia e responsabilità
- Prendere coscienza del punto di vista degli altri interlocutori e/o stakeholder
- Di riflettere sulla sicurezza tenendo conto della percezione del rischio, degli aspetti tecnico-normativi, del fattore umano, degli errori
- Oggetto:
Modalità di insegnamento
L’insegnamento si articola in 75 ore di didattica attiva, lavori di gruppo, didattica frontale tradizionale, supportata da immagini, accompagnata da didattica interattiva.
La frequenza è obbligatoria al 100%. In caso di assenza saranno richieste allo studente attività individuali integrative.
- Oggetto:
Modalità di verifica dell'apprendimento
La conoscenza e la comprensione sono verificate progressivamente durante il corso tramite lavori di gruppo e discussioni in plenaria.
La verifica finale (esame) si basa su un lavoro di gruppo per ogni diversa tematica affrontata nel corso dell’insegnamento e che viene presentato all’intero gruppo, discusso in plenaria e valutato dai docenti.
Il voto è espresso in trentesimi.
- Oggetto:
Attività di supporto
Non sono previste attività di supporto
- Oggetto:
Programma
Etica professionale e codice deontologico
- Concetto di etica in generale
- Concetto di etica professionale
- Concetto di codice deontologico
- La legge e connessioni con l'etica
- Etica come metodologia della conoscenza e dell'esercizio professionale
- Etica e spirito del tempo: procedure e variabili
- Etica e relazione tra professionisti
- Etica nelle istituzioni
- I principi del codice deontologico: altruismo, bravura, affidabilità, disciplina e autonomia, responsabilità
Salute in tutte le politiche:
- Aspetti epidemiologici dei piani di salute
- Determinanti e fattori di rischio
Sicurezza e verità
Domanda ontologica: cos’è la sicurezza?
Analisi della percezione del rischio da parte degli studenti, dei fattori che contribuiscono a generare gli incidenti sui luoghi di lavoro e del ruolo del tecnico TPALL nel sistema
Modelli della sicurezza: la coppa della sicurezza e la risonanza funzionale
Domanda epistemologica: come conosco e studio la sicurezza?
Riflessioni sull’approccio tecnico-normativo, analisi del fattore umano (variabilità, errore umano, errori e violazioni), modello Swiss Cheese e Resilience Engineering
Domanda etica: il giudizio sulla sicurezza sull’errore
I bias cognitivi e la blame culture
Analisi di un caso
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
Materiali forniti e prodotti durante la didattica
- Oggetto: