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Tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro dei Servizi di vigilanza di ASL, ARPA, USMAF


funzione in un contesto di lavoro:
Funzione di vigilanza e controllo (con azioni di Polizia giudiziaria)
Funzione di organizzazione del proprio lavoro
Funzione di ricerca e autoformazione negli ambiti dell'igiene e della sicurezza nei luoghi di lavoro, dell'igiene e della sicurezza alimentare e veterinaria, della sanità pubblica e ambientale.


competenze associate alla funzione:
- identificazione dei profili di salute della popolazione o di un territorio a partire da dati epidemiologici
- valutazione/identificazione dei rischi e dei determinanti di salute legati ad una particolare attività/processo produttivo
- verifica delle conformità rispetto a requisiti predefiniti (standard o norme)
- adozione provvedimenti penali ed amministrativi correlati alle azioni di Polizia giudiziaria
- predisposizione dei piani d'intervento specifici per risolvere problemi/irregolarità riscontrate
- utilizzazione delle tecniche di competenza previste dal profilo e nel rispetto di criteri di buona pratica
- pianificazione dell'attività del servizio
- interazione con i componenti del gruppo di lavoro o di altri settori coinvolti per il raggiungimento di obiettivi comuni
- informazione/istruzione di singoli e gruppi in modo adeguato alla persona ed al contesto e coerente con la normativa di riferimento
- formazione a specifiche funzioni o competenze nellÂambito di intervento del TPALL verificando l'apprendimento da parte del/i soggetto/i   - adozione di comportamenti coerenti con lÂorganizzazione esistente, le risorse disponibili, le regole e i ruoli presenti
- valutazione del proprio apprendimento e segnalazione delle proprie necessità formative
- adozione di comportamenti coerenti con le norme deontologiche e regolamentari della professione

sbocchi professionali:

Tecnico della prevenzione dei Dipartimenti di Prevenzione delle ASL, dei Dipartimenti territoriali delle ARPA, degli Uffici di Frontiera del Ministero della Salute.

Responsabile sicurezza prevenzione protezione (RSPP - ASPP)


funzione in un contesto di lavoro:
Funzione di valutazione e controllo
Funzione di organizzazione del proprio lavoro
Funzione di autoformazione per la valutazione dei rischi professionali nei comparti dell'industria, dell'edilizia, dell'agricoltura, dei servizi

competenze associate alla funzione:
- valutazione/identificazione dei rischi e dei determinanti di salute per i lavoratori legati ad una particolare attività/processo produttivo
- verifica delle conformità rispetto a requisiti predefiniti (standard o norme)
- predisposizione dei piani d'intervento specifici per risolvere problemi riscontrati nel campo dell'igiene e sicurezza del lavoro
- utilizzazione delle tecniche di competenza previste dal profilo e nel rispetto di criteri di buona pratica
- pianificazione delle attività di prevenzione da adottare ivi comprese quelle della formazione degli addetti
- interazione con i componenti del gruppo di lavoro o di altri settori coinvolti per il raggiungimento di obiettivi comuni
- adozione di comportamenti coerenti con l'organizzazione esistente, le risorse disponibili, le regole e i ruoli presenti
- valutazione del proprio apprendimento e segnalazione delle proprie necessità formative
- adozione di comportamenti coerenti con le norme deontologiche e regolamentari della professione

sbocchi professionali:
Responsabile e addetto alla sicurezza in aziende del settore privato
Consulente, libero professionista o in studi associati

Responsabile della qualità e della sicurezza alimentare e/o ambientale

funzione in un contesto di lavoro:
Gestione della qualità nelle filiere alimentari (sia di origine animale che non)
Gestione dei sistemi HACCP
Formazione Operatori Settore Alimentare
Gestione degli scarichi, delle emissioni e delle immissioni dei processi produttivi
Gestione dei rifiuti

competenze associate alla funzione:
- valutazione/identificazione dei rischi e dei determinanti di salute nella filiera alimentare o nella tutela ambientale
- verifica delle conformità rispetto a requisiti predefiniti (standard o norme)
- predisposizione dei piani d'intervento specifici per risolvere problemi riscontrati nel campo della sicurezza alimentare o ambientale
- applicazione delle tecniche di competenza previste dal profilo e nel rispetto di criteri di buona pratica
- pianificazione le attività di prevenzione da adottare ivi comprese quelle della formazione degli operatori del settore alimentare
- interazione con i componenti del gruppo di lavoro o di altri settori coinvolti per il raggiungimento di obiettivi comuni
- adozione di comportamenti coerenti con l'organizzazione esistente, le risorse disponibili, le regole e i ruoli presenti
- valutazione del proprio apprendimento e segnalazione delle proprie necessità formative
- adozione di comportamenti coerenti con le norme deontologiche e regolamentari della professione

sbocchi professionali:
Responsabile e/o addetto al sistema qualità e sicurezza nella produzione alimentare
Responsabile e/o addetto alla gestione degli scarichi, delle emissione ed delle immissione dei processi produttivi
Consulente nel campo delle sicurezza alimentare o ambientale in studi professionali o come libero professionista

Ultimo aggiornamento: 21/09/2018 23:27
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